GYNOCANESTEN 2% CREMA VAGINALE 1 TUBO DA 30 G
Gyno-Canesten2% crema vaginale
clotrimazolo
Principi attivi
GYNO-CANESTEN 2% crema vaginale 5 g di crema vaginale contengono:
Principio attivo: clotrimazolo 100 mg
Eccipiente con effetti noti: alcool cetostearilico e alcol benzilico
GYNO-CANESTEN 100 mg compresse vaginali Una compressa vaginale contiene:
Principio attivo: clotrimazolo 100 mg Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
GYNO-CANESTEN 2% crema vaginale Sorbitano stearato, polisorbato 60, cetil palmitato,
alcool cetostearilico, ottildodecanolo
, alcool benzilico, acqua depurata
GYNO-CANESTEN 100 mg compresse vaginali Lattosio monoidrato, amido di mais, magnesio stearato, silice colloidale anidra, calcio lattato pentaidrato, crospovidone, acido lattico, ipromellosa, cellulosa microcristallina
Indicazioni terapeutiche
Che cos’è e a che cosa serveGyno-Canestencontiene clotrimazolo, un antimicotico che inibisce la crescita di funghi.
Gyno-Canesten si usa per il trattamento di sintomi localizzati conseguenti ad infezioni vulvovaginali e del glande (porzione più distale del pene) sostenute da candida, precedentemente diagnosticata, negli adulti e negli adolescenti di età superiore ai 12 anni. Tali sintomi comprendono prurito, leucorrea (perdite vaginali biancastre), arrossamento e sensazione di gonfiore della mucosa vaginale e del glande, bruciore al passaggio dell'urina.
Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo 7 giorni di trattamento.
Controindicazioni
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinaleNon usi Gyno-Canesten - se è allergico al clotrimazolo o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6).
Posologia
Applicare il più profondamente possibile in vagina una volta al giorno, preferibilmente la sera, al momento di coricarsi.In caso di vulvite o balanite da Candida applicare uno strato sottile di Gyno-Canesten crema 2-3 volte al giorno sull’intera zona perineale (urogenitale e anale). In caso di balanite applicare la crema anche sul prepuzio. Facilitare l’assorbimento della crema applicata localmente con un lieve massaggio.
GYNO-CANESTEN 2% crema vaginale Applicare il più profondamente possibile in vagina una volta al giorno, preferibilmente la sera, al momento di coricarsi, per 3 giorni consecutivi. Se necessario, il trattamento può essere protratto per altri 3 giorni.
Modalità di applicazione: L'applicatore va usato una sola volta e poi eliminato al fine di evitare possibili reinfezioni. 1. Estrarre il pistone dall’applicatore monouso fino al suo arresto. 2. Aprire il tubo. Inserire l’applicatore monouso in quest’ultimo e tenerlo ben premuto. Riempire l’applicatore esercitando una cauta pressione sul tubo. 3. Una volta assunta la posizione supina con le gambe leggermente flesse, sfilare l’applicatore monouso, introdurlo il più profondamente possibile in vagina e svuotarlo mediante regolare e continua pressione sul pistone. 4. Estrarre l’applicatore e gettarlo.
GYNO-CANESTEN 100 mg compresse vaginali Applicare una compressa il più profondamente possibile in vagina una volta al giorno, preferibilmente la sera, al momento di coricarsi per sei giorni consecutivi o, in alternativa, applicarne 2 per soli 3 giorni consecutivi.
Modalità di applicazione: Dopo aver lavato accuratamente le mani, una volta assunta la posizione supina con le gambe leggermente flesse, introdurre la compressa vaginale direttamente con il dito il più profondamente possibile in vagina. Nelle forme croniche recidivanti, la posologia giornaliera può essere aumentata a 2 compresse vaginali la sera, per un periodo di 6-12 giorni. È necessario che la vagina presenti un adeguato grado di umidità per permettere a Gyno-Canesten compresse vaginali di dissolversi completamente. In caso contrario, potrebbe verificarsi la fuoriuscita di frammenti non dissolti della compressa. Per evitare ciò, è importante che il medicinale venga inserito il più profondamente possibile in vagina al momento di coricarsi. Se, nonostante tale precauzione, la compressa dovesse non dissolversi completamente nell’arco di una notte, si dovrà prendere in considerazione l’impiego della crema vaginale.
Durata di trattamento La durata massima di trattamento è di 7 giorni, se i sintomi persistono rivalutare il quadro clinico. In caso di vulvite o balanite il trattamento deve essere protratto per 1-2 settimane.
Conservazione
GYNO-CANESTEN 2% crema vaginale Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
GYNO-CANESTEN 100 mg compresse vaginali Conservare ad una temperatura non superiore a 25°C
Avvertenze e precauzioni
Avvertenze e precauzioniSi rivolga al medico o al farmacista prima di usare Gyno-Canestense:
- ha sofferto meno di 2 mesi fa degli stessidisturbi;
- ha febbre, dolore al basso ventre, mal di schiena, perdite vaginali maleodoranti, nausea, sanguinamento vaginale e/o dolore alle spalle.
L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico (applicato sulla pelle), può causare fenomeni di sensibilizzazione (acquisizione di una maggiore sensibilità); in tal caso è necessario interrompere il trattamento e consultare il medico o il farmacista.
Eviti il contatto con gli occhi. Non ingerisca.
È preferibile iniziare e terminare il trattamento nel periodo intermestruale. Durante l'uso di questo medicinale eviti i rapporti vaginali, perché l'infezione potrebbe essere trasmessa al partner.
Inoltre allo scopo di evitare una reinfezione, in particolare in presenza di vulvite o balanite da Candida, si raccomanda il trattamento locale del partner.
In corso di terapia con Gyno-Canestennon usi tamponi, lavande vaginali, spermicidi o altri prodotti vaginali.
Durante la gravidanza usi Gyno-Canesten compresse vaginali e le inserisca senza applicatore.
Durante il trattamento con Gyno-Canesten l'efficacia e la sicurezza dei prodotti a base di lattice, come preservativi e diaframmi, può essere ridotta.
Interazioni
Il trattamento concomitante con clotrimazolo vaginale e tacrolimus orale (un immunosoppressore) può dare luogo a livelli plasmatici di tacrolimus aumentati e in maniera analoga con sirolimus. Le pazienti devono pertanto essere attentamente monitorate per l’insorgenza di sintomi di sovradosaggio di tacrolimus o sirolimus, se necessario attraverso la determinazione dei livelli plasmatici del farmaco.
Effetti indesiderati
Possibili effetti indesideratiCome tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Con l'uso di questo medicinale si possono manifestare i seguenti effetti indesiderati con frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):
- reazione anafilattica (grave reazione allergica);
- angioedema (gonfiore di viso, labbra, bocca, lingua e gola che può causare problemi nella respirazione e nella deglutizione);
- ipersensibilità (allergia);
- sincope (svenimento);
- ipotensione (pressione bassa);
- dispnea (respirazione difficile);
- dolore addominale;
- nausea;
- eruzione cutanea;
- orticaria (irritazione della pelle);
- esfoliazione nell'area genitale;
- perdite vaginali;
- sanguinamento vaginale;
- fastidio nell'area genitale;
- eritema (arrossamento)nell'area genitale;
- bruciore nell'area genitale;
- prurito nell'area genitale;
- dolore nell'area genitale;
- irritazione, dolore ed edema (accumulo di liquidi) al sito di applicazione. Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.
Segnalazione degli effetti indesiderati Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo:
https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Sovradosaggio
Non si prevede alcun rischio di intossicazione acuta dal momento che è poco probabile che la stessa si verifichi dopo singola applicazione vaginale o topica di un sovradosaggio (applicazione su un’area estesa in condizioni favorevoli all’assorbimento) o per involontaria assunzione orale. Non esiste un antidoto specifico.
Gravidanza e allattamento
Fertilità: Non sono stati condotti studi nell’uomo sugli effetti del clotrimazolo sulla fertilità comunque gli studi sugli animali non hanno mostrato effetti di tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Gravidanza I dati clinici disponibili relativi al rischio in gravidanza sono limitati. La somministrazione di Gyno-canesten durante la gravidanza deve essere presa in considerazione solo se il beneficio atteso per la madre supera il rischio per il feto o il bambino. Allattamento Non sono disponibili dati sull'escrezione del clotrimazolo nel latte materno. Tuttavia, l'assorbimento sistemico è minimo dopo la somministrazione topica ed è improbabile che porti a effetti sistemici. Il clotrimazolo può essere utilizzato durante l'allattamento con latte materno.
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